

Oristano
Situata nella zona Centro Orientale della Sardegna, la Provincia di Oristano, si estende su una superficie di 3.040 chilometri quadrati e comprende 88 comuni. Il suo territorio è molto eterogeneo, va dalla vasta pianura del Campidano al massiccio del Monte Ferru. La provincia comprende circa 90 chilometri di splendide coste, che vedono alternarsi grandi spiagge dalla sabbia morbidissima, con falesie calcaree e coste rocciose caratterizzate da pareti a picco sul mare. E’ di particolare rilievo in questa zona la presenza di stagni, distribuiti su una superficie di 6000 ettari. Il più importante è quello di Cabras, considerato uno dei principali ambienti palustri d’Europa, che in comunicazione con il mare, ospita molte specie rare di uccelli acquatici.E’ da considerarsi molto importante all’interno di questo stagno l’elevata e varia popolazione ittica, infatti, è densamente popolato da pesci come anguille, orate, spigole ma soprattutto muggini che ricoprono un ruolo fondamentale per la produzione della “bottarga”. Sono numerose le strutture dove poter soggiornare per trascorrere una splendida vacanza; luoghi ricchi di tradizione, mare bellissimo, storia e natura che si fondono con piacevole semplicità. Ne sono un esempio la città di Oristano, ricca di monumenti, la penisola del Sinis, con la splendida area archeologica di Tharros, la zona di Santa Giusta, Arborea, la cittadina di Fordongianus con le sua storia e le sue terme, Ghilarza con la casa museo di Antonio Gramsci oltre che un complesso Nuragico e, in fine, la cittadina di Bosa con i suoi monumenti, tra questi il Castello di Serravalle.
Un ruolo fondamentale, come da buona tradizione isolana, lo ricopre la cucina che anche in questa provincia, come del resto in quasi tutta la Sardegna, alterna pietanze a base di pesce a quelle ricavate dai prodotti della terra. Numerose le specialità, con una nota di rilievo per il muggine, prevalentemente cucinato arrosto e da cui si ricava la bottarga, ottimo antipasto ma anche un buon condimento per la pasta. Primi come “malloreddus all’oristanese” e secondi a base di carne come la particolare gallina al mirto a “su ghisau”, uno stufato composto da varie qualità di carni fino ad arrivare al classico arrosto di agnello e di porcetto. I vini caratteristici della zona sono la Vernaccia, il Nuragus, il Sangiovese, il Semidano, il Moscato e il Bovale. Un liquore particolarmente apprezzato è il caratteristico Mirto, prodotto dalle bacche o dalle foglie della stessa pianta del mirto, tipica della macchia mediterranea.